Secondo Codacons, il Natale 2022 sarà caratterizzato da costosi aumenti. L’associazione di categoria e Assoutenti hanno confrontato i prezzi dei prodotti alimentari nel 2021 con quelli 2022. Cosa è emerso? “Imbandire le tavole quest’anno consterà agli italiani 340 milioni di euro in più”, denuncia Assoutenti.
L’indagine mostra un significativo aumento lato pandori e panettoni. Secondo il Codacons, per quelli industriali si registrano aumenti in media del +37%, con picchi per alcune marche del +59%. Come sottolinea il Codacons: “per quasi 100 mila tonnellate di dolci natalizi prodotti dai grandi soggetti industriali, a parità di consumi gli aumenti di questi due prodotti potrebbero valere complessivamente 260 milioni di euro”.
Carlo Rienzi, presidente Codancons dichiara: “Il Natale 2022 sarà all’insegna dei rincari, e addobbare l’albero e decorare le case costerà sensibilmente di più rispetto agli anni passati. Il caro-energia e la guerra in Ucraina, però, c’entrano poco: sui prezzi al dettaglio di alcuni prodotti pesano in modo evidente le speculazioni”.
Prosegue Rienzi: “Per quanto riguarda i beni non alimentari, non tutti i beni natalizi sono di nuova produzione: i grandi esercizi rimettono infatti in commercio alberi e decorazioni natalizie degli scorsi anni, beni acquistati in grandi stock che non risentono dei maggiori costi di produzione e i cui prezzi non sono in alcun modo influenzati dalla crisi energetica. Crediamo la Guardia di Finanza debba intervenire con indagini su tutto il territorio”.