I ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno realizzato la mappatura genetica del teff, il cereale etiope che potrebbe diventare uno dei protagonisti del cibo del futuro.
Un cereale ricco di micronutrienti, senza glutine e con ottime caratteristiche nutrizionali: i ricercatori del Sant’Anna hanno valutato il potenziale del teff per la coltivazione in Italia e in Europa, contribuendo ad un’agricoltura più sostenibile.
Il gruppo di ricerca, guidato da Aemiro Bezabih Woldeyohannes, ha lavorato in team con diversi gruppi di agricoltori e ricercatori in Etiopia. Questa collaborazione ha consentito di sequenziare il dna di centinaia di varità di teff.
Come afferma Matteo Dell’Acqua, co-autore dello studio sul teff: “Unendo la genetica, le scienze sociali ed economiche e quelle del clima è possibile portare sul palcoscenico della ricerca internazionale cereali come il teff, che hanno un enorme potenziale ma che sono stati poco studiati fino ad oggi. Comprendere come queste specie rispondono ai bisogni degli agricoltori locali ci permette di guardare al futuro e guidare l’innovazione verso un’agricoltura più equa e sostenibile”.
Il ricercatore Leonardo Caproni commenta così: “Possiamo immaginare queste varietà di teff come libri custoditi in una grande biblioteca. La genomica ci permette di leggere la storia contenuta in ciascuno di questi libri. È imparando da queste storie che possiamo riscrivere il futuro di questo cereale”.