Il 75% delle persone si concedono un aperitivo al bar almeno una volta al mese.
Un rito irrinunciabile pieno di opportunità per i ristoratori.
I recenti dati dello studio OPUS (On Premise User Study) di CGA by NIQ – principale società di consulenza per la misurazione, l’analisi e la ricerca nel settore On Premise – evidenziano come nel nostro Paese, la patria dell’aperitivo, i consumatori sono piuttosto fedeli: tre su quattro frequentano locali almeno una volta al mese, fino ad arrivare ad una o due volte alla settimana.
Le tipologie di canali in cui viene consumato sono diverse, ma i bar si attestano come luogo ideale per l’occasione, scelti da ben quattro italiani su cinque.
I consumatori tipo tendono a concentrarsi nelle aree urbane e ad avere un reddito relativamente più alto della media. Inoltre, tendono ad essere donne e generalmente a collocarsi nella fascia di età che va dai 35 ai 54 anni.
I consumatori ritengono molto importante per la scelta il prezzo delle bevande, ma si affidano anche alle raccomandazioni dei bartender e degli amici. La qualità e la disponibilità di brand nei locali nonché le raccomandazioni sui menu hanno un ruolo minore nella decisione, ma sicuramente non trascurabile.
Tra i drink preferiti dai consumatori per l’aperitivo spiccano quelli realizzati con Vermouth, liquori e amari, scelti dal 47% delle persone.
Un terzo degli italiani invece predilige i cocktail, ulteriore categoria chiave per i clienti.
Anche i vini non devono essere sottovalutati, in particolare quelli frizzanti (24%), ampiamente scelti per accompagnare il pre-cena.
Metodologia OPUS (On Premise User Study)
L’indagine OPUS (On Premise User Study) di CGA by NIQ è un sondaggio condotto su oltre 5.000 consumatori italiani. I dati – raccolti tra settembre e ottobre 2022 – esplorano abitudini di consumo, preferenze e aspettative, offrendo approfondimenti sugli atteggiamenti dei consumatori e le forze di mercato che incidono sul loro comportamento.