La pizza napoletana è una delle bontà made in Italy più apprezzate al mondo. Oggi per potersi fregiare di questo nome occorrerà rispettare i canoni indicati dall’UE: i pizzaioli dovranno rispettare alcune precise regole per quel che riguarda ingredienti, metodi di preparazione e cottura.
La tutela europea della pizza napoletana è presente nella Gazzetta ufficiale UE: questo nome è stato iscritto nel registro europeo delle specialità tradizionali garantite.
In precedenza la Pizza Napoletana era stata registrata in precedenza come specialità tradizionale garantita (STG) ma senza riserva del nome. Come sottolinea una nota Ansa, per beneficiare della denominazione STG infatti, un prodotto agricolo o alimentare deve essere conforme al disciplinare e può essere registrato con o senza l’uso riservato del nome.
Ricordiamo che i canoni per la produzione della pizza napoletana sono stati registrati nel 1984 dopo una riunione di storici pizzaioli partenopei. Solamente nel 2004 cominciò l’iter per il riconoscimento a livello europeo e nel 2010 venne assegnata l’attestazione STG (Specialità Tradizionale Garantita) e vennero registrati in modo definitivo nel disciplinare tutte le norme di preparazione dell’amata specialità napoletana.